WELL: il protocollo per l’alta qualità dell’aria

I nuovi standard in quanto a qualità dell’aria e climatizzazione degli ambienti domestici e lavorativi sono stati definiti dal protocollo WELL.

Specialmente dopo la pandemia di Covid-19 e con l’aumento dello smart-working, il tema della qualità dell’aria, sia negli ambienti di lavoro che in quelli domestici, è divenuto più centrale che mai. Abbiamo parlato di tutto ciò insieme agli esperti di FCR Filtrazione Condizionamento Riscaldamento S.r.l.

Protocollo WELL: cosa è e quali sono gli aspetti principali

Il protocollo WELL – dalla contrazione del termine inglese wellness, benessere – è un sistema di certificazione che si concentra sulla salute delle persone all’interno degli edifici. Si articola in 7 aree principali, ognuna delle quali coincide con uno degli aspetti responsabili del benessere fisico e mentale dei lavoratori di un ufficio o degli abitanti di una casa. Questi sono:

• Aria
• Acqua
• Nutrimento
• Luce
• Fitness
• Comfort
• Mente

Nel caso dei luoghi di lavoro, l’idea alla base di un edificio aderente alla certificazione WELL è quella di un approccio olistico al benessere dei dipendenti. In questo modo è possibile promuovere il ritorno al lavoro in presenza, in condizioni più attente e salutari rispetto al passato. Un’esigenza suffragata anche dagli studi compiuti sul lavoro da remoto che ha avuto un impatto negativo sui rapporti sociali, sulla quantità di attività fisica svolta e sulla qualità del sonno dei lavoratori che si sono allontanati dall’ufficio.

Uno degli aspetti principali del protocollo WELL è dunque la gestione dell’aria. Questo implica la valutazione e il monitoraggio dei livelli di CO2, VOC (composti organici volatili) e altre sostanze nocive, allo scopo di garantire una composizione salubre e priva di inquinanti. Oltre a ciò, la certificazione WELL promuove anche la ventilazione adeguata degli edifici. L’obiettivo è garantire un flusso d’aria continuo e la distribuzione ottimale dell’ossigeno. Ciò può essere ottenuto anche attraverso l’utilizzo di tecnologie smart e con l’installazione dei moderni impianti HVAC.

Certificazione WELL: due esempi di costruzioni che l’hanno ottenuta

Per comprendere in maniera concreta i benefici della certificazione WELL, è opportuno prendere in analisi degli esempi virtuosi di edifici progettati nel rispetto di questo protocollo. È il caso del complesso terziario Edge Suedkreuz, inaugurato nel maggio 2022 a Berlino.

La climatizzazione e la gestione dell’aria del suo grande atrio centrale, con 1600 mq di estensione e 26 metri di altezza, incarna alla perfezione la filosofia del protocollo WELL, con una coesistenza di soluzioni attive e passive. La copertura della struttura è realizzata in etilene tetrafluoroetilene (ETFE) che permette un’immissione controllata della radiazione solare. Presenta inoltre due aperture che garantiscono una ventilazione naturale e l’espulsione dell’aria calda accumulata naturalmente nella zona superiore. Il comfort termico dell’atrio è assicurato dall’installazione di diverse tipologie di diffusori a seconda dell’area interessata, mentre negli uffici la climatizzazione è affidata ad un complesso sistema di travi fredde che garantisce una temperatura massima di 26°C in estate.

Altro esempio di buona realizzazione del protocollo WELL è la sede della Pinsent Masons, a Edimburgo. In questo caso l’aria esterna viene fornita dall’impianto condominiale, già trattata da UTA con filtri ad efficienza F7. È stato installato un impianto HVAC misto, collegato attraverso quattro tubi alla centrale termofrigorifera condominiale. Il riscaldamento e il raffreddamento dell’aria è supportato da altre unità ventilanti a recupero di calore. Queste integrano la portata di aria esterna, che altrimenti risulterebbe insufficiente. La canalizzazione dell’aria di ricambio è affidata a unità VAV che, grazie a delle sonde di CO2 presenti nei condotti, modulano la quantità d’aria richiesta.

Questi due edifici sono dei riferimenti importanti per la progettazione di soluzioni di aerazione e climatizzazione all’avanguardia, conformi alla certificazione WELL. Tutte gli accorgimenti sono studiati non solo per migliorare il rendimento energetico dell’edificio, ma per garantire elevati livelli di benessere a visitatori e lavoratori.

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