Cos’è la Brand Awareness e 4 Suggerimenti su Come Aumentarla

Ad oggi, la competizione di tra i vari Brand avviene sempre di più in campi diversi dal semplice prezzo. Il marketing, come disciplina, si è infatti spinto a livelli tali da riuscire a far sì che la qualità di un Brand venga valutato attraverso molteplici punti di vista. Uno di questi, è la Brand Awareness. Vediamo di cosa si tratta.

Cos’è la Brand Awareness?

In italiano si tradurrebbe come “consapevolezza del marchio,” e rappresenta la capacità di una determinata azienda di essere associata, da parte di un potenziale gruppo di consumatori, ad un prodotto.

Facendo un esempio pratico, proviamo a pensare ad una categoria di prodotti: immaginiamo di voler acquistare un nuovo smartphone. Indipendentemente da quelle che possono essere le specifiche tecniche che si cercano, la mente va subito ad associare l’oggetto da comprare ad un ristretto numero di marchi.

Questi marchi sono quelli che hanno la Brand Awareness più alta. Ovviamente lo scenario che tutte le aziende vorrebbero avere sarebbe quello in cui si viene associati ad un prodotto solamente per le proprie caratteristiche positive. Ma può capitare a volte anche l’opposto. Molto dipende dalla Brand Reputation, ossia la reputazione che possiede il marchio in uno specifico settore o in merito ad una specifico prodotto.

Vantaggi di un’Elevata Brand Awareness

Il percorso per costruire la Brand Awareness può essere lungo e costoso. Ma i vantaggi sono innumerevoli, sia monetari che non. Infatti un’elevata consapevolezza del proprio marchio porta sesso con sé:

• Differenziazione dalla concorrenza
• Maggiore fidelizzazione del proprio target audience: svariati studi di marketing mostrano come la maggioranza dei consumatori tenda ad acquistare da Brand che già conosce

Questi due punti fondamentali, che possono sembrare astratti, producono un risultato assai concreto: a parità di investimenti pubblicitari, una Brand Awareness alta genererà maggiori profitti economici.

Come Aumentare la Brand Awareness

Per capire come poter iniziare a incrementare la consapevolezza del proprio marchio, dobbiamo distinguere due scenari:

1. Le attività nel mondo reale
2. Le attività online

In ciascuno di questi due ambiti possiamo fornirvi dei suggerimenti su come muovervi.

Brand Awareness nella Realtà

Nella realtà ci sono due modi principali per aumentare la Brand Awareness, che differiscono per il costo.

• Pubblicità attraverso i canali tradizionali. Canali come possono essere quelli della stampa o della televisione. E’ il modo per meglio raggiungere ampi bacini di potenziali consumatori. Ma sono anche i più costosi tra tutti, ed è impossibile ignorare come molto piccole-medio imprese, o start-up appena nate, non posseggano i fondi necessari per accedere a questi canali di promozione
• Promozione attraverso la distribuzione di omaggi personalizzati. E’ una tecnica sottovalutata ma che, in quanto potenziale, non ha nulla da invidiare alla precedente. Prendiamo infatti per esempio quello che può essere uno stock di magliette personalizzate. Una t-shirt personalizzata con il proprio logo, il proprio slogan o la propria Unique Selling Proposition non è qualcosa che rimane in una stanzino, ma verrà bensì indossata e che verrà vista da un ampio bacino di persone. E’ una sorta di pubblicità itinerante il cui vantaggio è l’essere finanziariamente abbordabile per qualsiasi azienda o start-up

Brand Awareness Online

Nell’era del Metaverso, sarebbe controproducente ignorare il potenziale che possono avere le attività online. In riferimento alla Brand Awareness, sono due le attività su cui conviene investire:

• Il cosiddetto marketing dei contenuti, altrimenti conosciuto nella sua forma inglese di “content marketing.” Ossia, la produzione di contenuti di valore sul proprio sito e sulle piattaforme (soprattutto social media) su cui il Brand è presente. Contenuti che aiutano a far percepire l’azienda come un punto di riferimento nel settore, e quindi a cementare la sua presenza nell’immaginario del potenziale target audience
• Il coinvolgimento sui social media, altrimenti conosciuto come “social engagement.” Questo perché magari i contenuti sono di altissimo valore, ma le persone, anche (o anzi, soprattutto) online, hanno il bisogno di sentirsi apprezzate e coinvolte. L’essere costantemente presenti online e interagire col proprio seguito è un’attività fondamentale per costruire la notorietà del proprio marchio.