ENGRAVING 3D, il nuovo orizzonte della marcatura profonda tridimensionale
Sono innumerevoli e ormai ampiamente conosciute le applicazioni della marcatura laser: tracciabilità, personalizzazioni, misure antifalsificazione, interfacciamento con l’ambiente produttivo. A questo elenco da oggi si aggiunge anche l’engraving 3D, con la possibilità di rendere il laser parte attiva del processo di produzione aziendale. In determinate circostanze, infatti, il cliente ha necessità di realizzare stampi di piccole dimensioni con dettagli minuziosi ed esteticamente impeccabili. Questi stampi daranno vita a componenti che poi a loro volta potranno essere marcati con il logo aziendale o il codice di riferimento. Con un solo sistema di marcatura si possono fare entrambe le cose, grazie all’esperienza di aziende specializzate nella marcatura profonda, come RMU Marking. (https://www.rmumarking.it/)
Il nuovo modulo software Zeus 5X, infatti, rende possibile effettuare lavorazioni di engraving 3D e marcatura profonda tridimensionale. Viene fornito come pacchetto aggiuntivo al software base Zeus Evo ed è quindi implementabile anche da chi ha già acquistato il laser in passato. Il programma permette di calcolare i percorsi laser per eseguire lavorazioni di tipo grafico o testuale a partire da superfici piane. Le lavorazioni possono essere eseguite su tutte le macchine RMU dotate di ASSE Z controllato.
Scopriamo le diverse applicazioni
L’engraving 3D si rivolge soprattutto ai seguenti ambiti:
- Settore degli stampi, nello specifico produzione di punzoni e matrici
- Bigiotteria e Moda (gioielli, fibbie, elementi decorativi)
- Texturing e Décor market
- Lavorazioni di precisione, dove la fresatura o l’elettroerosione risultano difficoltose (https://www.bonanomi.it/elettroerosione-come-funziona/)
È molto importante distinguere questa tipologia di marcatura profonda dalla marcatura generalmente denominata “3D” ed effettuata tramite laser con tre assi. Nel primo caso si lavora su superfici piane per ottenere un prodotto tridimensionale. Nel secondo caso invece si parte da superfici 3D o tonde (calotte sferiche, cilindri, coni…) per ottenere un’incisione standard senza dover spostare la testa del laser o modificare la messa a fuoco. Seppur con una denominazione simile, si tratta di due applicazioni che rispondono ad esigenze molto diverse.
I vantaggi dell’engraving 3D
Uno dei vantaggi principali dell’engraving 3D è la sua durabilità. Gli stampi in tre dimensioni sono resistenti e sono quindi adatti a durare nel tempo. Questo li rende perfetti per gioielli, targhe personalizzate, regali unici e molto altro ancora. Inoltre, l’incisione 3D offre infinite possibilità di personalizzazione. Con la tecnologia CAD, è possibile progettare incisioni con una precisione millimetrica, creando dettagli intricati e complessi che sarebbero altrimenti impossibili da realizzare manualmente. Questo livello di personalizzazione consente di creare oggetti unici e distintivi che si distinguono dalla massa. Per sfruttare appieno il potenziale è fondamentale collaborare con professionisti esperti e dotati delle giuste competenze tecniche. Un esperto può guidarti nella scelta del materiale più adatto alle tue esigenze, consigliarti sul design e garantire risultati di alta qualità.
Quali sono le fasi del processo?
Il processo si divide in quattro fasi:
- Importazione della geometria
l file di lavorazione che è possibile importare sono in formato STL o OBJ e possono essere facilmente preparati da sistemi CAD commerciali. Tramite i file OBJ è possibile generare il texturing delle superfici a partire da immagini selezionate direttamente dall’utente.
- Selezione della strategia di engraving
I parametri principali sono la distanza linee di riempimento e il passo in Z di lavorazione. Nell’interfaccia è possibile simulare la lavorazione visualizzando tutti i layer che andrà ad eseguire il laser.
- Calcolo dei percorsi laser
Dopo pochi minuti di elaborazione il file è pronto per essere eseguito in macchina.
- Esecuzione della lavorazione
La gestione della lavorazione viene eseguita direttamente da Zeus Evo come avveniva per i processi di marcatura 2D.
Durante la lavorazione la macchina muove automaticamente l’asse Z per mantenere i laser a fuoco sulla superficie.
Perché integrare il modulo Zeus 5X
L’engraving 3D e il texturing sono un’ottima alternativa a processi tradizionali come la fotoincisione o l’elettroerosione. I vantaggi rispetto alla fotoincisione chimica risiedono soprattutto nella pulizia del processo, nella ripetibilità e nella totale indipendenza dal materiale essendo possibile lavorare materiali come il rame, i ceramici e i carburi. Il processo laser inoltre è meno inquinante e più sicuro per gli operatori in quanto non vengono utilizzate sostanze chimiche pericolose. L’elettroerosione richiede invece costi più elevati nella preparazione dell’elettrodo. Lo svantaggio delle lavorazioni laser tridimensionali risiede nel maggior tempo di esecuzione della marcatura. Va però tenuto conto che una volta preparata la geometria nell’ambiente CAD la macchina può lavorare per ore senza supervisione degli operatori. Risulta quindi essere una soluzione ottimale per chi ricerca qualità e dettaglio, sostenibilità ambientale e versatilità nelle lavorazioni.