I vantaggi e gli svantaggi di lavorare a maglia con filati naturali.

Il lavoro a maglia è una pratica antica che è stata tramandata di generazione in generazione. Uno dei fattori più importanti nella scelta del filato è la sua composizione, ovvero se è naturale o sintetico. I filati naturali sono considerati da molti come la scelta migliore per la maglieria, ma vi sono anche alcune considerazioni da tenere in mente. Nel seguito esploreremo i vantaggi e gli svantaggi di lavorare a maglia con filati naturali.
Cosa sono i filati naturali?
I filati naturali sono quelli che vengono prodotti da fibre naturali, come la lana, il cotone, la seta, il lino e l’alpaca. Questi filati sono considerati naturali perché non contengono materiali sintetici, come il poliestere o il nylon, che vengono prodotti chimicamente. I filati naturali sono ampiamente disponibili in molte forme diverse, come filati da maglieria, filati da ricamo e filati da tessitura.
I vantaggi dei filati naturali
Elevata qualità
I filati naturali sono considerati di alta qualità perché sono prodotti in modo naturale e non contengono sostanze chimiche. I tessuti che vengono creati con filati naturali tendono ad essere più morbidi, resistenti e duraturi rispetto ai tessuti prodotti con filati sintetici. In più sono “Ecologici” perché prodotti in modo naturale e senza l’utilizzo di pesticidi o sostanze chimiche dannose per l’ambiente, quindi con un impatto ambientale minore rispetto ai filati sintetici.
Salutari
I filati naturali sono traspiranti, cioè l’aria attraversa le fibre, il che li rende ideali per la realizzazione di capi di maglia da indossare a contatto con la pelle. I filati naturali possono essere anche di tipo ipoallergenico, ossia meno suscettibili di causare allergie o irritazioni rispetto ai filati sintetici.
Versatilità
I filati naturali sono disponibili in molte varietà e qualità diverse, quindi adatti per la realizzazione di capi di maglia per tutte le stagioni. Ad esempio, la lana è ideale per l’inverno, mentre il cotone è più adatto per la primavera e l’estate.
Morbidezza
I filati naturali hanno una morbidezza naturale che li rende piacevoli al tatto e adatti per la creazione di capi di maglia confortevoli.
Gli svantaggi dei filati naturali
Costo elevato
I filati naturali possono essere più costosi dei filati sintetici, in particolare quelli di alta qualità come la lana merino o la seta.
Manutenzione
I filati naturali richiedono una maggiore cura e manutenzione rispetto ai filati sintetici. La lana deve essere lavata a mano e non deve essere strofinata o strizzata troppo vigorosamente; alcuni filati naturali possono restringersi o deformarsi se non vengono lavati correttamente.
Reazioni al clima
I filati naturali possono reagire al clima in modo diverso rispetto ai filati sintetici. Ad esempio, la lana può diventare troppo calda in climi più caldi, mentre il cotone potrebbe non fornire abbastanza calore in climi più freddi.
Limitazioni di colore
I filati naturali spesso hanno una gamma di colori più limitata rispetto ai filati sintetici. Ciò significa che potrebbe essere più difficile trovare il colore esatto che si desidera per un progetto di maglia.
Allergie
Sebbene i filati naturali siano spesso ipoallergenici, alcune persone potrebbero comunque essere allergiche a certi tipi di fibre naturali. Ad esempio, le persone con allergie al polline potrebbero essere sensibili alla lana o all’alpaca.
Per concludere, è importante ricordarsi di prendere in considerazione questi fattori prima di scegliere un filato per un progetto di maglia. Inoltre, bisogna essere consapevoli che non esiste un filato “migliore” in assoluto: la scelta dipende dalle proprie esigenze e dalle proprie preferenze personali.