Auto elettriche: come funziona e quali sono i costi?
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Auto elettriche: come funziona e quali sono i costi?

In passato le auto elettriche erano considerate una tecnologia ancora in fase di sviluppo, dalle enormi potenzialità ma non ancora pronta per l’adozione di massa.

L’evoluzione degli ultimi anni, invece, ha reso possibile un sempre maggiore utilizzo di questi veicoli con motore elettrico: basta infatti dare uno sguardo alle strade nella vita di tutti i giorni per rendersi conto della loro diffusione.

Oltre a contribuire a ridurre l’inquinamento, le auto elettriche presentano numerosi vantaggi tra cui la lunga percorrenza e la silenziosità del motore; vediamo ora più da vicino come funzionano questi veicoli e i principali motivi per sceglierne uno.

Funzionamento e costi di un’auto elettrica

Il motore delle auto elettriche sfrutta un inverter, che invia al propulsore la corrente immessa nel motore, rendendola alternata. A livello tecnico, parlando di componenti, il motore elettrico comprende statore e rotore che, agendo in sintonia, permettono la rotazione degli pneumatici. Attraverso questo processo e per mezzo di appositi magneti che attraggono l’energia, la macchina elettrica può muoversi liberamente.

In una concessionaria il costo di queste macchine varia da 30.000 € sino a più di 120.000 €, e le ricariche dell’elettrico comprendono una spesa di circa 0,20 € per kWh. Le spese di mantenimento sono minime, perché le componenti sono inferiori rispetto a quelle dei modelli a benzina e tendono a rompersi di meno.

Tra le principali critiche e limiti mosse alle auto elettriche troviamo il costo della ricarica (aggravata dagli aumenti dei prezzi dell’energia elettrica) o l’autonomia limitata.

In realtà, non è esattamente così: come confermato da wallbox.com, a parità di prezzo e di condizioni l’elettrico permette di percorrere fino a 490 km con un pieno, a fronte dei 482 km di una vettura a benzina. La differenza è quindi minima.

Vantaggi di una macchina elettrica

Scegliere di comprare questo tipo di auto consente di godere di esenzioni e ribassi assicurativi. Molti paesi stanziano incentivi destinati a chi decide di acquistare questo tipo di macchine, considerate più green e sostenibili.

I vantaggi si estendono alla ZTL e ai posteggi: è possibile parcheggiare gratuitamente su qualunque posto e non si deve fare attenzione alle limitazioni del traffico.

Tutti questi vantaggi hanno reso le macchine elettriche indispensabili per un futuro più pulito e sostenibile, con minori emissioni di CO2. Basti pensare allo smaltimento annuo delle componenti usurate: nelle auto elettriche i guasti sono più rari, e ciò influisce positivamente anche sulle spese di assicurazione.

Ultimo vantaggio è quello legato alla velocità del veicolo. Trattandosi di una macchina priva di pesi e componenti superflue, può avere un’accelerazione maggiore alla partenza e raggiungere velocità più elevate durante la guida.

Ricaricare un’auto elettrica: quali metodi sono contemplati

Come si può intuire, le macchine elettriche prevedono un tipo di ricarica differente rispetto al classico distributore di benzina.

Quando le spie segnalano un basso livello di carica, è necessario provvedere a ricaricare il motore, collegano il veicolo alla rete elettrica e attendendo il tempo necessario affinché la macchina effettui il pieno di energia.

Attualmente, sono disponibili tre opzioni principali:

  • ricaricare la macchina elettrica a casa
  • recarti presso una colonnina
  • usare le pensiline con fotovoltaico

Per quanto riguarda la prima soluzione, l’inconveniente è che non puoi caricare velocemente una macchina nel box della tua abitazione, in quanto le leggi prevedono un tetto massimo di energia oltre il quale non puoi spingerti.

Le opzioni migliori sono quindi le colonnine di ricarica e le pensiline con fotovoltaico.

Le colonnine di ricarica si trovano nelle stazioni di servizio, nei parcheggi, nei supermercati, nei cinema o anche semplicemente sul ciglio della strada; come riporta il sito specializzato newsauto.it, in Italia ne sono presenti oltre 26 mila.

I caricabatterie pubblici presso le stazioni di servizio sono più adatti per i viaggi più lunghi, con un’unità di ricarica rapida che fornisce fino all’80% di carica in soli 20-30 minuti.

Le pensiline con fotovoltaico sono invece la soluzione ideale per privati e aziende, in quanto permettono non solo di generare energia elettrica per ricaricare l’auto ma anche di fornire riparo al veicolo dal Sole e altri agenti atmosferici.

Si tratta infatti di tettoie con copertura costituita da pannelli fotovoltaici (come queste: https://www.tensonova.it/tettoie-per-auto/pensiline-fotovoltaiche-mx19fvt/) che possono essere posizionate in cortili, giardini privati o parcheggi.

L’energia prodotta può essere usata per ricaricare i veicoli elettrici, inoltre quella in eccesso può anche essere introdotta nella rete elettrica privata o aziendale per essere utilizzata e risparmiare sulla bolletta della luce.