Guida al Carpfishing: la pesca sportiva in forte crescita anche in Italia

Che cos’è il carpfishing: storia e caratteristiche
Quando si parla di carpfishing si fa riferimento a una tecnica di pesca sportiva molto specifica, che ha per oggetto la sola cattura della carpa oppure, in alternativa, di altri grossi ciprinidi che abbiano le medesime abitudini alimentari. La carpa è un pesce che vive in acqua dolce e che può raggiungere dimensioni anche molto importanti grazie a un tipo di alimentazione piuttosto varia, che include un po’ di tutto.
Dal punto di vista storico, questo tipo di attività coincide con l’origine stessa della carpa, ma molti ritengono che la procedura così come viene conosciuta oggi risalga in realtà alla fine degli anni Settanta del ‘900 quando, in Inghilterra, due semplici appassionati del settore, tali Kevin Maddocks e Lennie Middleton, idearono un nuovo metodo di innesco che permetteva di lasciare l’amo completamente libero; ciò presupponeva che l’esca usata per pescare dovesse essere posizionata altrove e, nel caso particolare, veniva collegata ad esso tramite un filamento sottile chiamato hair-rig. L’idea risultò vincente, dal momento che così facendo era possibile migliorare l’aggancio del labbro inferiore del pesce all’amo, evitando il rischio che questo possa penetrare all’interno della bocca, causando dolore e danni al pesce.
L’obiettivo del carpfishing è quello di catturare esemplari di carpa sempre più grossi, per poi rilasciarli in acqua senza traumi per la loro sopravvivenza, essendo un animale che si alimenta aspirando il cibo, piuttosto che mordendolo. La tecnica, oggi in forte espansione, rientra infatti nella cosiddetta categoria di pesca catch and release o No-Kill, orientata a preservare l’essere vivente in un’ottica etica di rispetto della natura e dell’ambiente circostante.
Oltre a quanto appena descritto, rispetto ai sistemi più tradizionali, il carpfishing si differenzia sicuramente per il fattore temporale, essendo una pratica che prevede una battuta di pesca prolungata; in genere, si passa da poche ore a diversi giorni consecutivi, con sessioni che possono durare anche settimane intere. Ciò presuppone che il carpista si doti di tutta l’attrezzatura necessaria non solo per pescare, ma anche per pernottare o per ripararsi in caso di maltempo.
Il campeggio viene, infatti, concepito come parte integrante e complementare di questo sport, facendo sempre attenzione a non alterare il paesaggio e a non lasciare traccia della propria presenza. Proprio per questo motivo si tendono a preferire tende di colore verde o, comunque, con stampe mimetiche, così da non recare alcun disturbo visivo.
Quando praticare carpfishing: l’importanza del clima e delle stagioni
I cambiamenti climatici hanno notevolmente mutato l’alimentazione e il comportamento delle carpe, ecco perchè è importante prendere nota di ogni possibile variazione per non rendere vana un’intera sessione di pesca.
La luna, ad esempio, ha un’influenza rilevante, essendo da sempre coinvolta nelle diverse combinazioni di risalita del pesce, così come nelle correnti dei diversi corsi d’acqua. Allo stesso modo, è stato dimostrato che anche il vento e la pressione dell’aria hanno effetto sulle abitudini dei pesci, dal momento che quando il barometro scende, si assiste a un’interruzione dei movimenti delle carpe, che iniziano ad alimentarsi di materiali morti; viceversa, se la pressione risale, vi è una riattivazione, con tendenza a cercare essere viventi di cui nutrirsi.
Le condizioni meteorologiche sono ugualmente determinanti, con una preferenza per nuvole e pioggia. Il brutto tempo, infatti, favorisce la cattura della carpa e il motivo risiede nel fatto che, durante i periodi caldi, le perturbazioni vanno a raffreddare l’acqua, aumentando i livelli di ossigeno e rendendo così il pesce più sensibile all’odore dell’esca. Il freddo, invece, è nemico del carpfishing, in quanto immobilizza le carpe, impedendone la cattura.
Collegandoci alla temperatura delle acqua, è importante sottolineare come questa possa avere un effetto sull’alimentazione dell’animale, tenendo presente che il caldo riduce significativamente il numero di pesci. Le variazioni termiche influiscono anche sui comportamenti riproduttivi, dato che le uova vengono deposte dalla fine della primavera fino all’inizio dell’estate.
Tecniche e consigli
Se vi state chiedendo quando e dove fare carpfishing, in realtà non c’è un vero e proprio suggerimento da questo punto di vista, essendo uno sport che può essere praticato anche tutto l’anno, tenendo però a mente le indicazioni di cui vi abbiamo già parlato. In inverno, infatti, può risultare più difficile riuscire a pescare, dal momento che le carpe tendono a rimanere più ferme a causa del freddo, in modo da trattenere il calore corporeo.
Il periodo ideale rimane, quindi, quello delle mezze stagioni, quando c’è più abbondanza di pesce. In primavera, infatti, quando le temperature si alzano, le carpe si spostano per cibarsi e per deporre le uova, per cui è facile notare i loro movimenti appena sotto la superficie dell’acqua, mentre in autunno c’è molta frenesia in quanto gli animali sono portati a fare scorta per i mesi invernali.
Sul territorio italiano, non ci sono differenze regionali, per cui la carpa è facilmente presente sia a nord che a sud, essendo il nostro un paese ricco di fiumi e di laghi.
Uno dei principali consigli, per chi ama la pesca sicura e, in particolare, il carpfishing, è quello di posizionarsi fin da subito in un luogo in cui inizia a battere il sole fin dalle prime ore del mattino, visto che le carpe tendono a direzionarsi nei punti in cui l’acqua si scalda più velocemente. Una volta individuata la zona, tenete presente che le carpe sono animali molto abitudinari, per cui facilmente torneranno nello stesso posto ogni anno.
Un altro luogo eccellente per la cattura, è quello in prossimità degli emissari o degli immissari, dove l’acqua è più profonda e vi è una maggiore protezione.
Gli strumenti e i prodotti indispensabili per praticare carpfishing
La tecnica base del carpfishing si basa sul rispetto per la preda e su un comportamento eticamente corretto. Questi aspetti sono assolutamente fondamentali per il carpista e si riflettono anche nel tipo di attrezzatura utilizzata.
L’esca, infatti, viene legata a un filamento sottile tanto quanto un capello che, come già detto, è chiamato hair-rig, per permettere all’amo di rimanere scoperto e libero. In questo modo, il pesce aggancerà la bocca solo nella zona cartilaginea, senza subire danni permanenti.
Il rig, in realtà, consiste nella montatura vera e propria, che si può realizzare in molti modi differenti: i più semplici sono il Bolt Rig e l’Helicopter Rig, dove l’innesco viene costruito con un ago infilato nell’esca per farci passare attraverso il capello e fermare il tutto con uno stop, naturale oppure artificiale.
Il carpfishing utilizza un tipo di esca particolare, chiamato boiles; si tratta di piccole palline realizzate mescolando farine di diverso tipo (mais, semola, soia) e uova, con possibilità di aromatizzarle a proprio piacimento, in base a ciò che pensiamo possa essere più gradito al pesce. Le boiles possono essere più o meno grandi, a seconda della stazza dell’animale che si vuole catturare.
Come optional da acquistare per migliorare il lancio delle boiles, in commercio si trovano i cosiddetti cobra, mentre il barchino telecomandato può essere usato per raggiungere punti particolarmente isolati.
Per quanto riguarda le canne, si usano quelle da lancio, facendo attenzione al fatto che devono poter sopportare pesi di grande entità, per cui devono anche avere una maggiore forza di trazione rispetto a quelle tradizionali. Al momento dell’acquisto, ricordate che i monofili sono stati sostituiti dai trecciati, migliori per versatilità e resistenza, oltre a non subire alcun effetto molla. Gli ami, invece, sono solitamente privi di ardiglione, così da ferire il meno possibile le carpe durante la cattura.
Tutti gli strumenti per praticare questo sport sono facilmente reperibili all’interno di un qualsiasi negozio di pesca specializzato. Per un elenco completo e dettagliato, su Pagliarini Fishing si trovano tutti i prodotti dedicati al carpfishing.