Patente di guida: tante novità in arrivo
Novità in arrivo per il Codice della Strada e la patente di guida. A proporle è la Commissione di Trasporti dell’Unione Europea che, nell’ultima seduta di Bruxelles, ha comunicato l’intenzione di realizzare una patente digitale, valida per tutti i Paesi dell’UE, a cui si aggiunge anche l’accesso europeo a tutte le banche dati e registri delle patenti nazionali. L’obiettivo è, in primis, quello di migliorare la sicurezza stradale e di agevolare una transizione ecologica più consapevole. Ma la riforma prevede anche una stretta sulle norme del Codice della Strada, con una maggior tutela degli utenti deboli come pedoni e ciclisti.
Anticipata anche l’età per guidare auto e camion: lo si potrà fare a partire dai 17 anni, ma solo se accompagnati: si potrà anche sostenere l’esame di guida, ma per poter guidare da soli bisognerà aspettare la maggiore età. Abbiamo analizzato queste novità insieme a Matteo della Concessionaria Grignani.
Patente di guida digitale: cosa prevede la proposta della Commissione Europea
Una nuova proposta della Commissaria UE ai Trasporti, Adina Valean, potrebbe rivoluzionare la concezione della patente di guida. Niente più formati cartacei o tessere di plastica, ma una patente digitale che viene conservata sullo smartphone ed è valida per tutti paesi dell’Unione Europea. La proposta sembra piacere a molti e per questo potrebbe trovare una facile approvazione, anche in tempi relativamente brevi. Con questa modalità la patente di guida verrebbe conservata nel cellulare o in un altro dispositivo tecnologico e mostrata facilmente, in caso di controllo, alle Forze dell’Ordine. Tra i vantaggi del nuovo formato ci sarebbe anche quello della semplificazione a livello amministrativo e burocratico: tutte le procedure di rinnovo, ad esempio, si svolgeranno online evitando lunghe file alla Motorizzazione o nelle agenzie.
“La nuova patente di guida – ha spiegato la Valean presentando il progetto a Bruxelles – sarà archiviata nel telefono, ma rimarrà disponibile, sopratutto per le persone più anziane che possono riscontrare difficoltà con i nuovi mezzi tecnologici, anche nella versione fisica oppure, per chi lo desidera, in entrambi i formati. Dopo un primo periodo di adattamento la patente verrà rilasciata automaticamente nella versione digitale e sarà valida in tutti i paesi dell’Unione Europea“. La nuova patente permetterà anche un miglior controllo da parte degli Stati membri: tutti avranno la possibilità di sanzionare i trasgressori e verrà garantita la parità di trattamenti nei confronti dei reati commessi, sia che gli autori siano residenti o meno nel paese in cui vengono fermati.
Patente di guida: cosa cambia
Tra le novità proposte in Commissione Europea c’è anche l’abbassamento a 17 anni per fare pratica di guida su auto e camion, sempre accompagnati. La guida autonoma, però, non potrà essere effettuata prima del compimento del diciottesimo anno di età. “Le nuove norme – si legge nella nota UE – consentiranno di sopperire anche all’attuale carenza di conducenti, in quanto i giovani diciottenni potranno lavorare come autisti professionisti appena conseguita la patente“.
Anche la parte formativa potrebbe subire alcune modifiche e concentrarsi maggiormente sulla sicurezza di pedoni, biciclette e scooter. Ad oggi solo alcune infrazioni, come l’eccesso di velocità e la guida in stato di ebbrezza, sono considerati reato, ma all’elenco potrebbero aggiungersi anche il sorpasso pericoloso, il superamento delle linee continue e la guida contromano. Nella “stretta” normativa potrebbero essere inclusi anche i parcheggi pericolosi, l’uso di un veicolo sovraccarico, la mancata distanza di sicurezza e il mancato rispetto delle norme sui corridoi di emergenza.
Le nuove regole si muovono nella direzione della “Visione Zero” dell’Unione Europea, che prevede di azzerare il numero di vittime sulla strada entro il 2050. Tra le proposte anche la tolleranza zero per i neopatentati che fanno uso di alcool e valutazioni mirate per l’idoneità medica. Inoltre, anche per chi ha già conseguito la patente, verranno proposti corsi di aggiornamento per mantenersi al passo con gli sviluppi tecnologici e la transizione ecologica.
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