Testamenti e lasciti solidali: pochi italiani a sapere di cosa si parla

Il numero dei lasciti solidali in Italia è in crescita: stando ai dati forniti dal Sole24ore, l’emergenza sanitaria ha fatto crescere la spinta altruistica e il numero di donazioni verso le organizzazioni del Terzo Settore, grazie ad una maggiore propensione al testamento solidale. Tuttavia, il numero di italiani che conosce realmente cosa sia un lascito solidale è esiguo.
Continua a leggere questo approfondimento perché ti forniremo tutte le informazioni necessarie per avere un’idea più completa su un atto di così grande valore morale.
Che cos’è un lascito solidale
Il lascito solidale è lo strumento che consente di destinare una parte dei propri beni ai progetti che si hanno a cuore. All’interno del testamento, infatti, si può decidere di devolvere una parte dei propri beni a sostegno di organizzazioni non-profit (umanitarie, sociali, culturali sanitarie, scientifiche e/o di ricerca), dando così la possibilità a grandi progetti di concretizzarsi e di svilupparsi grazie al proprio contributo. Ci sono tante associazioni che lottano per cause benefiche, contribuendo per esempio alla ricerca per sconfiggere malattie mortali, come LILT Milano Monza Brianza APS – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
In assenza di un valido testamento, la legge prevede la successione legittima, cioè il patrimonio viene devoluto ai parenti a partire da quelli più vicini fino al sesto grado di parentela. Nel caso in cui, invece, non vi siano parenti entro il sesto grado, l’eredità viene devoluta interamente allo Stato. Questo è il motivo per cui è importante fare un testamento solidale: solo in questo modo è possibile disporre dei propri beni in maniera chiara e inequivocabile e avere la garanzia che le proprie volontà vengano rispettate.
Chi può fare il lascito solidale
Tutti possono donare attraverso un lascito, indipendentemente dal patrimonio che si possiede. Ogni contributo, benché minimo, può essere prezioso per sostenere il lavoro quotidiano di associazioni impegnate nelle più importanti cause umanitarie o scientifiche. La sola eccezione è costituita dai minorenni, gli interdetti e gli incapaci di intendere e volere, che risultano pertanto esclusi dalla possibilità di donare con un lascito testamentario.
Cosa si può donare con un lascito
Attraverso un lascito è possibile devolvere somme di denaro, titoli, azioni ma anche beni mobili, come gioielli, opere d’arte, arredi, e immobili come terreni o appartamenti. È importante sottolineare che, non essendo previste imposte sui lasciti, il valore del tuo contributo verrà interamente impiegato nei progetti solidali cui hai deciso di donare.
Quali procedure vanno seguite e a chi ci si può affidare
Fare un testamento solidale non è complicato. Occorre solo conoscere le prescrizioni indicate dalla legge, senza le quali potrebbe subentrare la nullità o l’annullamento del testamento. La legge prevede diversi tipi di testamento, anche se i più significativi sono il testamento olografo e il testamento pubblico.
Il testamento olografo non ha bisogno della presenza di un pubblico ufficiale ed ha la stessa validità del testamento pubblico redatto dal notaio. Oltre ad essere molto semplice da redigere, ha anche la prerogativa della totale riservatezza. Per essere valido, deve essere scritto a mano, anche su un comune foglio di carta, e devono essere presenti data e firma. Inoltre, non può essere scritto sotto dettatura da un’altra persona. Indipendentemente dal tipo di testamento, il destinatario di un lascito testamentario deve essere esplicitamente indicato e, nel caso in cui si tratti di un ente, è importante inserire il codice fiscale.
È possibile modificare il testamento o annullarlo in qualsiasi momento, senza che vengano lesi i diritti legittimi dei propri cari e familiari cui è destinata la quota legittima del patrimonio.
Il testamento solidale produrrà effetti solo al momento dell’apertura della successione e, quindi, dopo la morte del testatore.