Incentivi per auto ibride in Emilia Romagna: aggiornamenti 2021
La regione Emilia Romagna ha avviato un progetto che ha come obiettivo quello di convincere i consumatori ad affidarsi sempre di più a veicoli ibridi. Nel corso del 2021 infatti, attraverso un bonus regionale, è possibile ottenere un rimborso se si acquista un veicolo di prima immatricolazione che funzioni con alimentazione ibrida dei tipi:
- benzina-elettrico;
- gasolio-elettrico;
- benzina-idrogeno.
Il bonus è erogato a chiunque acquisti l’auto per un utilizzo privato e ammonta a una cifra che va a scontare il bollo auto per tre anni.
Dopo decenni di inquinamento indiscriminato, la politica, ma soprattutto le varie nazioni,si sono resi conto che era il momento di cambiare pagina. Certamente le pressioni delle grandi compagnie petrolifere non avevano agevolato questo passaggio epocale, ma il tempo era maturo e, probabilmente, anche le industrie che hanno fatto milioni di investimenti sul green, ora vogliono fare cassa.
Al di là delle varie opinioni, questa rivoluzione era da fare per il bene del pianeta e per le generazioni future. Questa lodevole iniziativa non è sicuramente la prima, e non sarà l’unica, tra le tante che mirano alla sostituzione del parco auto degli italiani. In tal modo infatti, si cerca di invogliare le persone a virare su veicoli meno impattanti a livello ecologico.
Come funzionano gli incentivi auto ibride Emilia Romagna
Il bonus, che ha visto lo stanziamento di fondi pari a 3 milioni di euro da parte della regione, è accessibile ai cittadini residenti in Emilia Romagna e ha un tetto massimo di contributo pari a 191 euro annui per intestatario (fonte sito ufficiale Emilia Romagna).
L’incentivo è attivabile a partire dal 7 aprile fino al 31 dicembre dello stesso anno, o fino all’esaurimento dei fondi destinati a tale scopo. Il tutto avviene attraverso un’apposita piattaforma online, con l’erogazione del bonus stesso. Una volta constatata la veridicità dei dati inseriti e l’effettivo acquisto del mezzo, provvederà a versare la somma sul conto corrente dell’intestatario dell’auto.
Affinché gli incentivi siano accessibili, è necessario che l’auto sia intestata a una persona fisica e che faccia parte della categoria M1. Per tale categoria si intendono quei mezzi che sono progettati e costruiti per il trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente. Il veicolo acquistato deve essere nuovo e dunque esclude auto usate o auto aziendali.
Procedura di richiesta
La piattaforma online utile per richiedere il bonus, è accessibile attraverso credenziali FedERa, SPID o CIE, tutti sistemi di riconoscimento (il primo è esclusivo dell’Emilia Romagna) del soggetto da parte delle istituzioni nazionali e richiede una serie di dati come:
- dati anagrafici di intestatario e cointestatario (devono essere riportati sul libretto di circolazione);
- data di immatricolazione (che deve essere inclusa nel periodo che va da gennaio a dicembre 2021);
- targa del veicolo;
- recapito telefonico;
- indirizzo di posta elettronica
- coordinate bancarie per ricevere il bonifico (tale dato deve essere per forza essere intestato al richiedente).
Effettuata la richiesta non è più necessario fare nulla. Le 3 tranche annuali da 191 euro infatti, verranno automaticamente ricevute sul conto bancario dell’intestatario. Ovviamente, va comunque pagato il bollo auto senza cambiamenti sostanziali nella procedura.
Come comprare un’auto?
Nonostante incentivi come quello messo in atto dall’Emilia Romagna siano particolarmente apprezzabili, i veicoli ibridi (o meno) hanno un costo che spesso mette in difficoltà i già provati risparmi degli italiani. Il prezzo di una autovettura ha un impatto negativo sul possibile acquirente, ma dobbiamo considerare la spesa come un investimento a medio termine, dove il costo iniziale viene ammortizzato nel tempo.
In tal senso, esistono inoltre una serie di prestiti e incentivi che, attraverso istituti bancari e istituzioni rendono comunque possibile l’acquisto di un modello di auto ibrida, ma ovviamente bisogna assicurarsi di avere tutti i requisiti per ottenere un finanziamento auto. A rendere ancora più conveniente questa scelta, oltre alla sempre più presente e consistente coscienza ecologica, vi sono le spese di carburante.
Questa infatti, vanno gradualmente a coprire le spese, rendendo di fatto questi veicoli particolarmente economici, come abbiamo enunciato pocanzi. Altri bonus potrebbero giungere dalla rottamazione di un veicolo oramai obsoleto e come aiuto per rilanciare il mercato e tutto il mondo finanziario dopo la crisi causata dalla pandemia.
Il momento si presenta opportuno se si intende cambiare la propria macchina, anche perché gli incentivi potrebbero terminare e, sicuramente, essere proprietari di un mezzo solo a benzina, potrebbe diventare un problema quando le leggi si faranno più stringenti.